Alimentatore switching step-up

Introduzione

Uno dei circuiti piu usati nei convertitori boost in elettronica è il convertitore step-up.

Un convertitore step-up è un convertitore DC-DC con una tensione di uscita maggiore dell’ingresso. Gli alimentatori a commutazione step-up sono costruiti con almeno due componenti attivi, un diodo e un transistor e almeno un condensatore a basso ESR che serve da accomulatore di energia.

Schema di principio


Lo schema base di un convertitore boost. Il commutatore è di solito un transistore MOSFET, IGBT o un BJT.


Un convertitore step-up, (da step=gradino in inglese) è un circuito “innalzatore di tensione” dato che esso “eleva” la tensione in ingresso.

La formula della potenza (V*I) deve mantenersi, per cui la corrente di uscita sarà sempre una frazione di quella in ingresso.

Alcune applicazioni

Applicazioni tipiche a batterie che usano i convertitori boost sono i sistemi di illuminazione a LED.

I convertitori boost possono produrre anche tensioni più elevate per far funzionare i tubi fluorescenti a catodo freddo (CCFL) in dispositivi come retro illuminatori di LCD e lampade flash.

Principio di funzionamento

 

Configurazioni di un convertitore boost, secondo lo stato del commutatore S.

ON-STATE

Figura 1- nello stato “on”, il commutatore S è chiuso, provocando un aumento di corrente nell’induttore

OFF-STATE

Figura 2- nello stato “off “, il commutatore S è aperto e l’unico percorso offerto alla corrente dell’induttore è attraverso il diodo D, la capacità C ed il carico R. Ciò provoca il trasferimento dell’energia accumulata durante lo stato “on” nella capacità.

Descrizione

Il circuito proposto parte dalla necessità di sfruttare l’alimentatore del PC che ha, tra le tante uscite una a 12 volt 10-20 Ampere. Il circuito integrato utilizzato è l’UC3843 componente abbastanza comune, mentre per il transistore ho utilizzato l’IRFP150 che forse è troppo potente per questa applicazione (si potrebbe usare al suo posto l’IRF540)!

Il trimmer multigiri serve per regolare la tensione di uscita che può arrivare a circa 50 volt. L’induttore può essere costruito con 46 spire di filo di rame del diametro di circa 1 mm avvolto su un nucleo toroidale giallo del diametro esterno di circa 30 mm per 10 di spessore. Se non lo volete costruire potete comprarne uno da 68 uH utilizzato per i regolatori switching sempre con filo avvolto di almeno 1 mm, perchè se il filo è troppo piccolo il nucleo scalda al passaggio di forti correnti.

Vista del prototipo realizzato prima di costruire il C.S.

 

Schema elettrico
NB: nello schema elettrico non è visualizzato il resistore R9 in quanto questi è un ponticello sottoforma di resistore 0 ohm. Sempre nello schema i numeri che si notano accanto ai pins sono le tensioni e la frequenze rilevate durante il funzionamento.

Collaudo del prototipo

Il collaudo è stato eseguito con strumentazione digitale appropriata come il Multimetro Digitale, un alimentatore  e un oscilloscopio digitale. Il carico utilizzato per il prototipo sono 4 lampadine da 12 volt messe in serie e parallelo. Come si vede dalla foto sotto l’alimentazione minima di ingresso di questo circuito è circa 9 volt.

Realizzazione del progetto

Realizzazione del PCB
Silkscreen
Listato materiale
Collaudo definitivo

Misure

Ho effettuato alcune misure con l’oscilloscopio per controllare le frequenze e le forme d’onda dell’I.C. Come si vede nello schema elettrico l’uscita sul pin 6 è onda quadra a circa 71KHz. Sul pin 4 ha la medesima frequenza ma la f.o. è a denti di sega dovuta alla carica/scarica del condensatore.
Collaudo definitivo con carico

 

Nel collaudo ho utilizzato un motore passo-passo con relativo driver a 24 volt,  tenendo presente che l’alimentatore  switching dovrà pilotare un motore passo-passo in modo continuo. La corrente, che ho rilevato in ingresso era di circa 4A  a 12 V e quella rilevata in uscita era di 2A a 24V sufficienti per pilotarlo .